mercoledì 12 dicembre 2012

lunedì 10 dicembre 2012

Unicef - Regali per la vita

Le luci, gli addobbi e il rosso sparso un po' ovunque ci suggeriscono di iniziare le nostre lunghe ed accurate liste di regali per non arrivare ad una settimana dal Natale perse ed esaurite.
In un momento come quello delle festività natalizie in cui la famiglia si riunisce bisognerebbe pensare un po' più in grande, un po' più lontano. Dove il Natale non arriva, dove non c'è e non ci può essere perchè mancano i mezzi.
Proprio per queste ragioni quest'anno vorrei segnalarvi l'iniziativa di UNICEF "regali per la vita".
Le vostre donazioni a favore dell’ente avranno la forma di aiuti concreti: alimenti, medicine, vaccini, zanzariere contro la malaria e milioni di altre cose a cui non avremmo mai pensato. Infondo noi non abbiamo davvero bisogno di tutte le cose che riceveremo in regalo e se rinunciassimo ad almeno una cosa a testa potremmo essere, tutti insieme, di grande aiuto: e non è questo, infondo, lo spirito del Natale?
Personalmente penso che sceglierei come "intervento/regalo"  la distribuzione di alimenti terapeutici per aiutare, seppur in piccolo, i bambini malnutriti. Non vi sto parlando di chissà che quantità enorme di danaro. Con soli 25 Euro potrete inviare ben 75 confezioni ai bambini gravemente malnutriti.
Una delle cose più belle di quest'iniziativa è il poter decidere in prima persona in cosa i vostri soldi verranno trasformati: potrete scegliere voi stessi l'intervento salvavita da donare. Non sono i vostri soldi che l'UNICEF vuole. Vuole che voi scegliate, vi responsabilizziate e che capiate che davvero anche una minima cosa a persona può trasformarsi in un grande aiuto.
Potrete scegliere anche di allegare una foto, un bigliettino al regalo e personalizzarlo così a vostro piacimento per augurare un buon Natale a chiunque riceva il vostro regalo.  Potrete inoltre scoprire a chi e quando arriverà il vostro dono seguendolo su www.regaliperlavita.it/mappa
Per fare tutto ciò potete andare sul sito regali.unicef.it oppure potete telefonare al numero verde 800767655 o se volete recarvi personalmente al vostro ufficio UNICEF più vicino potete telefonare a questo numero per localizzarlo 800767000
Ed ecco a noi  in questo video un Babbo Natale un po’ sorpreso: non sono cavalli a dondolo, bambole di pezza e robot da impacchettare i regali destinati ai bambini dei paesi poveri bensì aiuti targati Unicef da parte vostra. Che i regali possano arrivare anche ai meno bisognosi? Forse non giungeranno a destinazione per mano di questo Babbo un po’ schizzinoso, ma grazie a noi e a Unicef impegnto da sempre nella tutela dell’infanzia e attento alle tematiche come quelle della salute e dell’alimentazione dei bambini più bisognosi.
 Direi quindi di ampliare la già lunga lista di Babbo Natale, cosa ne dite?
A volte una buona azione, fatta di buone intenzioni da più soddisfazioni da sola che milioni di altre cose. Questo Natale non guardate il bicchiere mezzo pieno. Voglio che proviate a mettervi dalla parte di chi lo vede sempre mezzo vuoto e immaginiate come sarebbe bello poter regalare un sorriso.
Fatemi sapere cosa ne pensate, se avete già partecipato ad iniziative del genere e se lo farete :)

Love,
Kami

venerdì 7 dicembre 2012

Bisogna autococcolarsi con questo freddo.



Ci son quelle cose che desideri tanto. Che inserisci nelle tue wish list. 
Quelle che passano da un video di youtube al cassetto della tua stanza! 
Che gran bella cosa! Un regalo per i miei capelli :)

mercoledì 5 dicembre 2012

Victoria's Secret Fashion Show - Le esibizioni -


Ieri sera è andato in onda sulla CBS il Victoria's Secret Fashion Show
e qui di sotto ci sono le performance di Justin Bieber ( As long as you love me - Beauty and the Beat), Rihanna ( Diamonds- Fresh off the Runway) e Bruno Mars (Locked ouf of Heaven, Young Girls).


lunedì 3 dicembre 2012

Vogliounalternativa.it

 

Questo post mi è piaciuto per due motivi. Il primo è che mi ha ricordato una poesia a cui cerco di far riferimento ogni qual volta io mi senta persa o smarrita. Ogni volta che mi si presenta un'alternativa. Una scelta. Un cambiamento di cui non son sicura. Mi lascio ispirare da questa poesia. (prometto dopo di scrivervela, io la conservo gelosamente nel mio portafogli ) Il secondo motivo è che in questo momento della mia vita, come moltissimi di voi, sono in cerca di qualcos'altro. Una direzione diversa, un cambio di rotta. Un segno. 

Questo post vi da l'opportunità di conoscere vogliounalternativa.it . Io lo definisco "un muro completamente bianco"  dove ognuno di noi può passare e lasciare il proprio messaggio. Io l'ho fatto. E c'è una cosa che vi piacerà come è piaciuto a me. Il sentire che non si è soli. Che ce ne sono altre di persone li fuori che scrutano il cielo cercando un'alternativa. Che sia per un lavoro, in amore, per un viaggio o un inspirazione di vita. Sono li. Che vogliono cambiare marca di caffè, stile di vita, letture, musica, amori. 

Adoro queste iniziative ( questa è targata Toyota ) sempre ben studiate e pubblicizzate  dove l'obiettivo comune è la sensibilizzazione. Il cercare di aprire un canale che ci permetta di essere in contatto, tutti. Creare uno spazio comune in cui dare libero sfogo perche spesso, molto spesso, si è piu bravi a parlare che ad essere ascoltati. Ma quando un pensiero è scritto, li di fronte a te, è inevitabile che ti entri in testa. Il sito poi è davvero ben fatto ed i messaggi sono come dei piccoli post-it attaccati qua e la. Pensieri lisci sparsi come l'olio. Bigliettini attaccati come un avviso sul frigo di casa. Appunti in una moleskine.

Vi voglio regalare la mia poesia di vita. Ciò che mi inspira e a cui faccio riferimento per ogni mia scelta. Quando mi sembra che la strada intrapresa sia un completo disastro. Spero vi possa aiutare.

Gli insegnamenti di Don Juan

.Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.

Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via.

Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso.
Ogni via è soltanto una via.
Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla,
se è questo che vi suggerisce il cuore.
Ma la decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla,
non deve essere provocata dalla paura o dall’ambizione.
Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con calma.
Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario.
Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi.
Questa strada ha un cuore?
Tutte le strade sono eguali.
Non conducono in nessun posto.
Ci sono vie che passano attraverso la boscaglia, o sotto la boscaglia.
Questa strada ha un cuore? E’ l’unico interrogativo che conta.
Se ce l’ha è una buona strada.
Se non ce l’ha, è da scartare.

Carlos Castaneda

 

Articolo sponsorizzato