Venerdi. Ore 14.48 che di stare in ufficio sembra il tuo cervello proprio non ne voglia sapere. Ho voglia di un nuovo tatto. Non sono una tipa da disegni. Colori. Pupazzi. Aspetto una frase. Una parola. Un'ispirazione rubata da una canzone o un libro. Libri. Sto leggendo un sacco. Quei libri che ti tengono sveglia fino alle tre di notte. Balzac, Terzani, Fallcai. Nulla del genere. Urban fantasy. Shadowshunter. Che ogni tanto bisogna cambiare, tornare indietro. Immaginarsi mondi.
Biscotti alla mela e un thè alla menta e una pausa lenta mentre Jovanotti in cuffia torna a ripeterti che "E c'è una parte della vita mia che assomiglia a te, quella che supera la logica, quella che aspetta un'onda anomala". Che a volte è tutto quello che aspetti.
Biscotti alla mela e un thè alla menta e una pausa lenta mentre Jovanotti in cuffia torna a ripeterti che "E c'è una parte della vita mia che assomiglia a te, quella che supera la logica, quella che aspetta un'onda anomala". Che a volte è tutto quello che aspetti.
L'amore ai tempi di Grey's Anatomy