Un altro sole sulla pelle

Cercando di non inciampare in qualche scarpa sono arrivata alla finestra, mi ci sono quasi lasciata cadere fin quando un sole accecante mi ha accolta. Con il sorriso.

C è il sole. C'è il corso con le sue persone sempre ben vestite con il seguito di cani, gli stessi, che si alternano : chihuahua,bassotto, bulldog inglese.

Ci sono i ragazzi che hanno saltato scuola, i gelati, le sigarette, le maglie a manica corta, le pashmine colorate. Ci sono le persone sedute al bar, le ragazze che iniziano a scoprirsi, i bambini che corrono i venditori di palloncini e caramelle.

Si vedono volti su volti incorniciati da mille occhiali da sole, che solo a vederli potresti capire molto di quella persona. Si vedono le vetrine dei negozi con i loro colori ottusamente modaioli pronti a prometterti il capo da diva, quello che ti renderà unica.

Si vedono le mamme con le figlie, rapporti altalenanti di amicizia. Ci sono i nuovi amori che si baciano e camminano come fossero una cosa da sovrapporre e ci sono quelli un pò più anziani che si amano con gli occhi.

Ci sono i progetti da raccontare al sole di un tavolino con un succo fra le mani, i racconti sulle amicizie, i rancori che poi ti verrebbe di dire basta, passiamo una giornata insieme, il resto sembrerà ieri. Ieri di due donne che non siamo noi.

Poi arrivano gli armadi da svuotare e riempire, i cambi, le cose che non ricordavi più di avere, la leggerezza di un capo che ti scivola addosso come un amante. In silenzio. Senza pretese.

Poi arrivano quelle giornate in cui ti carichi di sole e ti basta poco per sentire che ogni cosa andrà bene e ti rilassi al pensiero che ce l'hai fatta. Sei sopravvissuta ad un altro inverno.

Poi arrivano. Eccole.