Posso vestirmi come voglio questo non VI autorizza a commenti volgari, lascivi ed offensivi o a sentirmi dire "te lo sei cercato/meritato".
La slutwalk tradotta in italiano "la marcia delle sgualdrine" sta prendendo piede dopo il commento offensivo di un poliziotto canadese in seguito ad una violenza sessuale. Il poliziotto ha "invitato" le donne ad evitare di vestirsi come sgualdrine per non diventare delle vittime.
Gli abusi non hanno niente a che fare con la sensualità.
La marcia ha preso piede dapprima a Toronto per dilagare in pochi giorni in ogni piazza, ovunque.
Donne che scendono in piazza per rivendicare i loro diritti , fa molto anni '6o ma in realtà accade oggi.
Uno degli slogan più gettonati è " Yes means yes and no means no! " ( Sì significa si e no significa no!)
Al di là del sessismo deprecabile, a mio parere una non dovrebbe vestirsi come una sgualdrina a prescindere! ;-)
RispondiEliminaI'm a fan :-)
RispondiEliminaxx
ilikeitfast.blogspot.com
ma "sgualdrina " è in ogni caso soggettivo e non è il senso della protesta. Ciò che per me può essere volgare può non esserlo per te. Ed il senso della protesta non è "dovete vestirvi bene" (che poi chi decide la linea del saper- vestire?) ma è "posso vestirmi come voglio, questo non ti autorizza a commenti lascivi o a dover subire molesti/abusi sessuali e a sentirmi dire " te lo sei cercato, guarda com è corta quella gonna ".
RispondiEliminawow this is great that women are standing up for their rights!! xo
RispondiEliminaquoto in pieno.
RispondiEliminaun abbraccio cara :)
COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaProprio l'altro giorno discutevo della poca libertà di espressione femminile, io abito in un piccolo paese e quì, se ti metti una gonna sei una puttana. Dalla serie "se ti metti quei vestiti corti, non ti lamentare se ti stuprano". Io da femminista convinta, ma da persona intelligente (almeno suppongo di esserlo) mi sento offesa, ma profondamente offesa. Non mi sembra normale ne appropriato che si possa, anche solo minimamente pensare, che noi donne ci cerchiamo abusi o violenze da come ci vestiamo. Mi ritengo un'ottima ragazza con un'ottima educazione, nonostante mi metta gonne corte o vestiti simili..
Dovremmo essere indignate!
Brava, ammiro le ragazze come te che denunciano questo malessere..lo farò presente anche nel mio blog!
bacione
e grazie per il commento, sempre gentile!
Halloo! ^^
RispondiEliminaI follow you! :)
kisses!! pau<3
Un post interessantissimo! Grazie e baci,
RispondiEliminadolceedamara.blogspot.com
"Al di là del sessismo deprecabile" e questo già dice come la penso in generale... il mio non è un commento sul vestire bene o male, che come dici tu è abbastanza superficiale e sterile, ma su un'attitudine prettamente femminile, che porta le donne stesse a conciarsi come oggetti sessuali per compiacere agli uomini, vedi velinismo, bunga bunga eccetera. Tutte siamo pronte a condannare questi atteggiamenti, ma poi siamo altrettanto veloci a trasformarci in femministe. Io credo che il più grande nemico delle donne siano le donne stesse, perché sono molte a decidere di fare di loro stesse un oggetto sessuale. e io da questo sento di dissociarmi! Non farò mai dell'uomo un mostro, perché sfuggo assolutamente dal ruolo di vittima, pretendendo la mia dignità e lottando intellettualmente per averla. Troppo facile nascondersi dietro un abito, in un senso e nell'altro.
RispondiEliminaQuello del bungabunga è un altro discorso ed anche un altro tipo di donna che attraverso il sesso vuole raggiungere il potere. Qui non mi sembra stiamo parlando di questo ! Quelle di cui parli tu "le donne oggetto" non vengono giudicate in base alla lunghezza della gonna ma dall'uso che ne fanno, facendo pensare agli uomini che ogni donna si comporterebbe allo stesso modo.
RispondiEliminaNon ti è mai capitato di venir giudicata in base alla lunghezza della tua gonna o alla tua scollatura??a colpo d'occhio eh. che nessuno ti ha mai recato (per strada) commenti volgari che ti hanno fatta imbarazzare? Troppo facile, a mio avviso, mostrarsi intellettualmente superiori difronte a problemi che esistono.
A me da fastidio risultare "facile" a seconda del vestito che indosso o addirittura dover sentire " e poi non ti lamentare se succedono certe cose al mondo".
Qui si manifesta un disagio che ogni donna vive anche giornaliermente. Mi sembra un ottimo motivo per unirsi e manifestare!
un post interessantissimo!credo che questo discorso sia inevitabilmente collegato al concetto di libertà in generale...che purtroppo pare sia difficile da afferrare.a presto=)
RispondiEliminaOgnuno ha il diritto di vestirsi come meglio crede senza doversi sentire minacciato. Indossare un abito succinto, più corto o più scollato non è sinonimo dell'essere una poco di buono. Bel post, davvero interessante e w la marcia delle sgualdrine.
RispondiEliminaTi seguo, Domenico.
ti ringrazio per il commento nel mio blog!
RispondiEliminami piace molto il tuo,è davvero interessante!
ti seguo con piacere e spero che ricambierai!
kiss
http://aliceinstyle.blogspot.com/
Credo che ci si stia fraintendendo. ;-)
RispondiEliminaLe espressioni lascive e volgari sono MOLESTIE SESSUALI, non c'è nulla da fraintendere e nulla di complicato nel capirlo. Proprio oggi un bavoso cinquantenne, al bar con dei suoi altrettanto immondi compagni, mi hanno apostrofata in maniera disgustosa mentre passavo davanti a loro.. questo però, ed è qui il punto, non perchè io fossi vestita carina (e ripeto carina perchè tra l'altro ero semplicemente elegante e sexy, niente minigonna e niente scollature!) ma perchè la malizia e la volgarità sta nelle loro teste, dato che io non mi sono mai sognata di vestirmi in un certo modo per un vecchio lascivo e schifoso, ti pare? A mio avviso sarebbe da denunciare, pensa iun pò!
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