venerdì 21 marzo 2014

Sette giorni. Ed è già primavera.Lei.


Una settimana trascorsa nell'ufficio romano. Sette giorni di Roma. Solo Sorrentino può capirmi. 

«Roma è il posto migliore del mondo in cui vivere. Perché Roma è morta. Una straordinaria città morta. È l’integrità del cadavere il grande miracolo estetico e mistico di Roma. È morta duemila anni fa e profuma ancora. Per sentirsi vivi bisogna ossessivamente relazionarsi alla morte. E se poi la morte ha le sembianze di una rutilante, incredibile bellezza, non ti senti ancora più vivo? È un’illusione senza dubbio, ma che male c’è a traversare l’esistenza dentro la bolla dell’illusione? La magia è l’arte dell’illusione, ma io la augurerei a chiunque, 
una vita magica».

Sorrentino









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