lunedì 4 aprile 2011

Tomorrow is a different day



Che che sia un giorno.
Che sia un'ora.
Che sia un momento.
Ci sarà quel giorno in cui vi verranno a prendere. Vi siederete sui sedili posteriori con i vostri occhiali spessi per nascondere occhi troppo stanchi per essere visti. Nascondendo l'eccitazione guarderete dal finestrino per riconoscere le strade o per scoprirne di nuove.
Arriverete allo studio, vi presenterete e vi si spalancheranno le porte... quelle di stanze ricolme di abiti, scarpe, accessori.
Ci saranno specchi con tante di quelle lampadine a guardarvi che vi sembrerà di non essere mai state in pubblico prima d'allora. Estetista e parrucchiera. Truccatrice. E poi lui.
L'abito. Quello che potrai scegliere tu. Il tuo. Il mio.
Che sia un giorno.
Che sia un'ora.
Che sia un momento.


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